Seguendo la strada provinciale che conduce da Marciana a Marina di Campo lungo l'anello occidentale dell'isola, si può godere di una vista mozzafiato sulle spiagge e le calette sottostanti, mentre ci si perde nei profumi avvolgenti della macchia mediterranea. Le isole di Capraia e la lontana Corsica fanno da sfondo a questo panorama indimenticabile.
Curva dopo curva, scendendo verso il mare, ci si allontana sempre di più dall'Elba e ci si addentra in una realtà incantevole, un'isola nell'isola: la rinomata località turistica di Sant'Andrea, dove il granito regna sovrano lasciandovi senza parole.
Il dolce litorale di Sant'Andrea, un tempo frequentato dai velieri che arrivavano dal continente per imbarcare il vino, ancora conserva tracce di questa attività nella banchina sul lato occidentale della spiaggia.
Il fondale, che digrada dolcemente, è un vero paradiso per gli appassionati di immersioni subacquee.
Nonostante le sue dimensioni modeste (circa 150 metri di lunghezza e una profondità massima di 10 metri), la spiaggia di Sant'Andrea, con la sua sabbia granitica baciata da un mare turchese, è ben attrezzata con diversi bar e ristoranti.
È il luogo perfetto per esplorare le meraviglie dei fondali marini anche con la semplice maschera o per avventurarsi tra le piccole calette circostanti a bordo di gommoni o pedalò noleggiabili in spiaggia.
Proseguendo lungo la scogliera attraverso i passaggi scavati nella roccia, si raggiunge il Cotoncello, dove una minuscola ed incantevole spiaggia di sabbia circondata dal granito e dalla tipica vegetazione mediterranea invita alla tintarella e al bagno.
Verso ovest, è facile raggiungere Capo Sant'Andrea, dove le lisce rocce di granito, chiamate dagli elbani "Cote Piane", offrono un luogo ideale per il relax al sole e sono facilmente accessibili. Tra aprile e maggio, la fioritura fucsia dei fichi degli Ottentotti rende questa zona uno spettacolo imperdibile.